Il topinambur
Avete presente quegli altissimi fiori gialli che in autunno si incontrano lungo le strade? Sono i fiori del
topinambur, noto anche come
patata del canada,
tartufo di canna o ancora
carciofo del Canada. Spesso viene confuso con il girasole, ma in realtà ha una
forma simile alla patata e un sapore che ricorda
il carciofo.
Il
topinambur è una pianta erbacea, che resiste molto bene al freddo,
originaria delle praterie occidentali del Nord America e Canada, dove cresce spontaneo. Questo frutto dalla
buccia rossastra e dalla
polpa bianca è arrivato in Europa con la scoperta dell'America, ma a tutt'oggi, non è ancora molto noto.
Le proprietà del topinambur
Grazie al suo altissimo
contenuto di inulina, una particolare fibra altamente solubile, il topinambur è il migliore alleato alimentare dei
diabetici. Favorisce la
secrezione lattea e contrasta la ritenzione idrica.Contiene le
vitamine del gruppo B e grazie al contenuto della fibra solubile, le pochissime calorie, sono ancora meno assorbite dall'organismo. Per cui, se consumato senza condimenti pesanti è
ideale nelle diete dimagranti.I piccoli fiori della pianta molto simili a margherite, possono essere usati come
insetticida naturale, perchè hanno un profumo molto sgradito dagli insetti.
Il topinambur per la cura della pelle
Per
nutrire la pelle del corpo grattuggiare la polpa cruda di topinambur, mescolarla con olio di oliva, mandorle oppure olio di jojoba per ottenere un peeling delicato e contemporaneamente nutriente.
Per ottenere invece un
impacco elasticizzante per la pelle del corpo lessate ed impastate la polpa di topinambur con olio di oliva: applicare l'impasto sulla pelle con movimenti delicati e lasciare in posa per mezz'ora prima di sciaquare.
Dove acquistare il topinambur
E' possibile acquistare il topinambur fresco presso i più riforniti riv
enditori ortofrutticoli. La farina di topinambur invece possiamo reperirla presso le erboristerie e i negozi di alimentari che vendono prodotti naturali o macrobiotici.
Il topinambur in cucina
In cucina viene usato
come le patate e può essere mangiato anche
crudo per aggiungere una nota croccante alle insalate. A differenza delle patate,
non contiene amido ma inulina che quando viene digerita non produce glucosio e quindi può essere mangiata dalle persone con il diabete.
Come cucinare i topinambur? Innanzitutto vanno lavati sotto l'acqua corrente, sbucciati e consumati crudi tagliati a fettine sottilissime, condendoli semplicemente con olio e pepe. In alternativa, possiamo consumarli dopo averli lessati o cotti al vapore, e in tutte le
preparazioni classiche delle patate. I topinambur possono essere infatti cucinate con le identiche modalità con cui si preparano le patate.
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